Il team

Imaging chimico con la microscopia Raman

La diffusione anelastica della luce monocromatica da parte di composti chimici costituisce la base della spettroscopia Raman, il cosiddetto effetto Raman. Gli spettri Raman sono “impronte digitali” molto caratteristiche, motivo per cui le molecole, i cristalli inorganici (compresi i polimorfi) e le fasi amorfe possono essere chiaramente identificati mediante il confronto con dati di riferimento. Combinando l'imaging e l'analisi spettroscopica chimica o molecolare, la microscopia Raman consente una risoluzione dell'ordine di qualche centinaio di nanometri grazie alla breve lunghezza d'onda della sorgente di luce laser visibile, focalizzata con le ottiche del microscopio, e quindi una precisa distinzione di composti vicini. 

Le misurazioni sono effettuate in modo non distruttivo sul campione non preparato o su sezioni trasversali lucidi e sezioni sottili. Grazie al controllo software, la superficie viene scansionata automaticamente a intervalli di punti della griglia; la registrazione di uno spettro Raman per pixel consente di rilevare tutti i composti chimici presenti in una mappa Raman

Il team del laboratorio Raman

Dr. rer. nat. Thomas Schmid
Chimico analitico
Biografia breve:

Studi di chimica con dottorato presso l'Università Tecnica di Monaco (Germania). Assistente senior presso il Laboratorio di Chimica Organica del Politecnico Federale di Zurigo (ETH, Svizzera). Ricercatore presso il Dipartimento di analisi strumentale dell'Istituto federale per la ricerca e il collaudo dei materiali di Berlino (Germania). Docente e responsabile del laboratorio di tecnologia applicativa presso la Scuola Superiore di Scienze Analitiche Adlershof dell'Università Humboldt di Berlino.

Dr. sc. ETH Petra Dariz
Tecnologa dell'Arte
Biografia breve:

Studi di conservazione e restauro presso la Scuola universitaria delle Arti di Berna (Svizzera). Dissertazione presso il Politecnico Federale di Zurigo (Svizzera). Assistente di ricerca specializzata in tecnologia dell'arte, scienza dei materiali e storia industriale presso l'Istituto per la conservazione dei monumenti e la ricerca edilizia del Politecnico federale di Zurigo. Collaboratrice di ricerca (Istituto per la materialità nell'arte e nella cultura) e docente presso la Scuola universitaria delle Arti di Berna (Dipartimento di conservazione e restauro).